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Cosa significa scioperare?
Sebbene "scioperare" possa significare cose diverse per comunità diverse, la vostra solidarietà significa che voi e/o la vostra comunità lo siete:
sfidare lo status quo attraverso conversazioni coraggiose;
indossando segni visibili di sostegno allo sciopero;
trattenere il lavoro o il sostegno finanziario;
impegnarsi in altri atti creativi di resistenza o testimonianza;
pregando a sostegno di una Chiesa rinnovata che riconosca la corresponsabilità e la pari dignità delle donne.
Si tratta di un movimento globale e chiediamo a tutti i cattolici di considerare come lavorare per avvicinare la Chiesa al riconoscimento e alla valorizzazione dei doni e dei ministeri delle donne.
Partecipare a una chiamata di pianificazione regionale
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Ospitato dalla Rete delle Giovani Femministe, studenti, professori o amministratori sono i benvenuti.
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Ecco alcune idee:
Cambiare il modo in cui ci si presenta (o non ci si presenta) alla Messa
Declinare l'opportunità di fare il lettore, l'accolito, il ministro dell'Eucaristia, il catechista, il membro del coro o altri ruoli di volontariato che normalmente si ricoprono.
Se decidete comunque di partecipare alla Messa, indossate un segno visibile di sostegno allo sciopero e sedetevi con altre donne o alleati.
Trovate un'alternativa in modo che i banchi della vostra chiesa siano vuoti. Ad esempio, partecipate online o trovate una liturgia inclusiva.
Riorientare le risorse finanziarie
Trattenete le vostre donazioni alla Chiesa istituzionale durante la Quaresima. Potreste voler reindirizzare questi fondi a organizzazioni per la giustizia di genere, alla campagna per lo sciopero delle donne cattoliche, o impegnarvi nel mutuo soccorso e sostenere una donna in sciopero nella vostra comunità. Approfittate di questa occasione per comunicare alla diocesi quello che state facendo, nel cestino della raccolta o in una lettera.
Cambiare il modo in cui ci si presenta (o non ci si presenta) al proprio lavoro diocesano
Anche se uno sciopero prolungato di 40 giorni potrebbe non essere possibile per molte donne lavoratrici, pensate ad alternative di grande impatto. Ad esempio, potete coordinarvi con gli alleati della vostra diocesi o del vostro ufficio per scioperare uno o più giorni durante la Quaresima? Potreste voler partecipare a una veglia programmata in un altro luogo o fuori dal vostro posto di lavoro. Forse tutte le persone che partecipano allo sciopero possono indossare lo stesso bottone o simbolo di sostegno?
Cambiare il modo di fare volontariato
Molte donne sono impegnate in attività di volontariato o di giustizia sociale nelle loro parrocchie. Considerate come sospendere il vostro tempo di volontariato e trovare altri che possano prendere il vostro posto. Questa è una grande opportunità per discutere con la vostra comunità del motivo per cui state partecipando allo sciopero.
Utilizzare i social media
Abbiamo un potente strumento per comunicare i nostri valori alla nostra comunità pubblicando e condividendo le risorse dello Sciopero delle donne cattoliche sui social media. Fate sapere perché è importante per voi. Usate #CatholicWomenStrike per taggare i vostri post. Trovate le nostre risorse per i social media qui.
Organizzare una testimonianza di solidarietà
Ospitate o unitevi a una veglia di preghiera fuori dalla vostra chiesa locale, cattedrale o luogo di culto prima di una messa programmata. Potreste voler unire le braccia intorno alla vostra chiesa o a un monumento importante, oppure organizzare un pasto e un rituale inclusivo.
Scrivere una lettera
Per tutta la Quaresima raccoglieremo e condivideremo le lettere delle donne impegnate nella campagna di sciopero. Vi invitiamo a condividerle con noi. Potreste anche scrivere una lettera al vostro vescovo o ai responsabili della chiesa locale, al giornale diocesano o locale o ai media cattolici più importanti. Siete parte di una campagna globale - fatelo sapere alla gente!
Indossare o condividere un simbolo dello sciopero
Forse nessuna di queste opzioni è possibile per voi. Potete indossare un bottone, una spilla o anche una stola viola per testimoniare il vostro sostegno? Forse potete lasciare delle cartoline o degli adesivi in luoghi strategici per contribuire a diffondere la notizia? Sarebbe meraviglioso.
Domande frequenti
"Perché ora?"
Lo sciopero non è un primo passo; lo sciopero è per certi versi l'ultima risorsa. È il momento giusto perché non veniamo ascoltati. Lo storico Sinodo triennale sulla sinodalità si è formalmente concluso nell'ottobre 2024 senza alcun movimento significativo sulla questione dell'ordinazione femminile, nonostante la questione sia stata costantemente sollevata dai cattolici di tutto il mondo in ogni fase del processo sinodale. Ora è il momento di intensificare i toni, perché dobbiamo dimostrare che non aspetteremo più pazientemente di lavorare secondo il calendario del Vaticano. Lo sciopero è un mezzo per prendere il potere nelle nostre mani.
"Uno sciopero non causerà più danni che benefici? Che ne sarà dei bambini dell'insegnamento della religione e di tutti gli altri che non riceveranno i ministeri su cui fanno affidamento?".
Dobbiamo mostrare ai nostri figli che non sopporteremo una Chiesa che discrimina le donne. Uno sciopero mette in atto i nostri impegni in modo profetico. È un ministero di giustizia che intraprendiamo per tutti nella nostra chiesa.
"E se rischiassi il mio posto di lavoro scioperando?".
Uno sciopero efficace non è uno sforzo individuale. I lavoratori si uniscono per dimostrare il loro potere collettivo. Gli individui possono essere sostituiti, ma un'intera classe non può essere sostituita. Se le donne cattoliche sono solidali tra loro, possiamo sfidare le istituzioni ad ascoltare e ad agire. Potreste anche considerare modi creativi per "uscire" in un giorno specifico con i vostri colleghi. Uno sciopero ha lo scopo di spostare il potere; la vostra comunità saprà come farlo al meglio.
"E se io e la mia comunità non fossimo in grado di scioperare?".
La bellezza degli sforzi di base è che nascono dalle comunità locali, attingendo alle loro capacità e risorse. Voi conoscete meglio la vostra comunità, quindi se volete organizzare un altro tipo di testimonianza in solidarietà con questo sforzo, sosteniamo la vostra partecipazione e creatività in questo movimento.
"Come farò a soddisfare i miei obblighi sacramentali durante la Quaresima?".
Considerate la possibilità di seguire la Messa in live-streaming da casa o di cercare liturgie alternative e inclusive guidate da donne.
"E se non mi sento a mio agio con la parola sciopero?".
La parola sciopero può essere considerata pesante e forse troppo politica per alcuni. Noi usiamo la parola come stenografia per interrompere un sistema che non funziona e per dare alle donne la possibilità di riconoscere il valore della loro presenza, del loro lavoro e dei loro doni. Uno "sciopero" è ciò che attira l'attenzione, ma insieme possiamo aggiungere la nostra espressione e il nostro significato.
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Ordinate adesivi, bottoni o magliette per mostrare la vostra solidarietà con lo Sciopero delle donne cattoliche.
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Partecipate o ospitate un incontro di pianificazione regionale! Saremo lieti di ospitare insieme a voi e di invitare i partner regionali.