Appello al voto: Le donne cattoliche al Sinodo di Amazon

In occasione dell'inizio del prossimo Sinodo sulla regione amazzonica, previsto per ottobre, si prevede che 185 uomini votino sul documento finale e 0 donne. 1 fratello religioso non ordinato è autorizzato a votare. 0 religiose non ordinate possono votare. Le donne che hanno lo stesso status ecclesiale degli uomini non ordinati sono nuovamente escluse. 

L'abbiamo già visto in passato. 

Nonostante i nostri sforzi monumentali dello scorso anno, e nonostante gli stessi vescovi abbiano definito l'inclusione delle donne nelle strutture decisionali un "dovere di giustizia", alle donne è stato negato il voto l'anno scorso, e sta accadendo di nuovo ora.

Potete agire oggi stesso contattando l'ufficio sinodale e il segretario generale del Sinodo, il cardinale Lorenzo Baldisseri, per chiedere che l'agenda del Sinodo venga modificata in modo che il pieno diritto di voto delle donne sia il primo argomento di discussione all'apertura dei lavori il 7 ottobre. Copia e incolla il testo della della lettera qui sotto in un'e-mail a synodus@synod.va, oppure stampatela e inviatela all'ufficio del Sinodo.

Indirizzo postale:
Segreteria Generale del Sinodo dei Vescovi
Via della Conciliazione 3400120
Città del Vaticano

Tel. (+39) 06 698 84821 / 84324
Fax (+39) 06 698 83392
Email:synodus@synod.va
Twitter:@synod_va

Altri modi per agire

  • Scattate una foto con la nostra iconica immagine in bianco e nero (creata per WOC da Sarah Holst) e condividetela sui social media con l'hashtag #VotesforCatholicWomen! (E inviatela anche a noi!).

  • Twitta il tuo sostegno a #VotesforCatholicWomen:

Le donne meritano una voce uguale ovunque. Compresa la Chiesa cattolica. #VotesforCatholicWomen #sinodoamazonico @synod_va Clicca per twittare!

Interrogato sul voto delle religiose ai Sinodi: @CardinalBCupich ha detto: "Penso che non ci sia alcuna ragione per cui non dovremmo farlo. Sarei favorevole". http://bit.ly/2mpdn1E #VotesForCatholicWomen #sinodoamazonico @synod_va Clicca per twittare!

Il documento finale del Sinodo dello scorso anno ha definito l'inclusione delle donne nel processo decisionale della Chiesa "un dovere di giustizia". Che le religiose votino al Sinodo di Amazon. #VotesforCatholicWomen #sinodoamazonico @sinodo_va Clicca per twittare!

Suor Carmen Sammut sulle sorelle ai sinodi: "speriamo che un giorno (...) potremo essere membri alla pari dei religiosi... che hanno diritto di voto", #VotesforCatholicWomen #synodoamazonico @UISGRoma @synod_va Clicca per twittare!

Suor Sally Hodgdon @UISGRoma: Le religiose continueranno a lavorare per le donne e il loro ruolo nel processo decisionale della Chiesa cattolica. #VotesForCatholicWomen #sinodoamazonico @sinodo_va Clicca per twittare!

"Mi ci sono voluti diversi anni per rendermene conto, ma mi sembra chiaro che non possiamo più convocare sinodi di vescovi senza invitare anche i laici, uomini e donne. È urgente". - Cardinale Marx #VotesforCatholicWomen #sinodoamazonico @synod_va Clicca per twittare!

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Caro cardinale Baldisseri, 

Nella Lettera alle donne di San Giovanni Paolo II (1995), egli ha chiarito l'"urgente necessità di raggiungere una reale uguaglianza in tutti i campi". Ha anche affermato: "È una questione di giustizia ma anche di necessità. Le donne avranno sempre più un ruolo nella soluzione dei gravi problemi del futuro...".

Crediamo che questo sia particolarmente vero per i Sinodi. Le donne sono parte della soluzione ai gravi problemi che la Chiesa deve affrontare - in particolare in Amazzonia, dove le donne assumono incarichi ministeriali a fronte di una grave carenza di sacerdoti, e guidano anche la lotta per la giustizia ecologica di fronte al cambiamento climatico. 

La pubblicazione dei nomi dei membri votanti del prossimo Sinodo sull'Amazzonia mostra che, ancora una volta, a nessuna donna è stato concesso un voto al Sinodo. Quest'anno, oltre agli uomini ordinati a cui è stato dato un voto, è stato dato un voto a un religioso non ordinato. Nonostante facciano parte del consiglio pre-sinodale, a due religiose non ordinate non è stata data la stessa opportunità di voto. 

Chiediamo al Sinodo di modificare il suo ordine del giorno in modo che il diritto di voto per le donne coinvolte sia il primo argomento di discussione all'apertura del Sinodo il 7 ottobre. Senza alcuna barriera ontologica o dottrinale, sia i religiosi che le religiose dovrebbero avere l'opportunità di partecipare come membri votanti.

Al Sinodo dell'anno scorso molte voci hanno chiesto di consentire il voto alle religiose, tra cui uno dei superiori religiosi maschi a cui è stato dato il diritto di voto, i cardinali Joseph Tobin di Newark e Blaise Cupich di Chicago, e l'UISG, che ha giustamente sottolineato di essere uguale ai superiori religiosi maschi in ogni altro modo. 

Il documento finale del Sinodo dello scorso anno ha definito l'inclusione delle donne nel processo decisionale un "dovere di giustizia". Vi chiediamo di adempiere a questo dovere rendendo il diritto di voto per le donne una priorità nel primo giorno del Sinodo amazzonico. La giustizia, e i bisogni profondi della Chiesa, non richiedono altro.

Vostro in Cristo,

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